I primi frutti della collaborazione per il centro nutrizionale

In data 26 febbraio 2014 avevamo sottoscritto un accordo con l'Università Pedagogica, dipartimento di agraria, che prevede tra gli obiettivi anche la fornitura di prodotti per il Centro Nutrizionale, coltivati nelle attività pratiche degli studenti. E' quindi stata avviata la produzione e dal 26 maggio a oggi siamo stati riforniti di 326 Kg. di verdure.
Il nostro grazie e il grazie di tutti i bimbi al prof. Sergio per il suo attento lavoro di coinvolgimento degli studenti.

Procede il cantiere per la costruzione dei nuovi asili

Lunedì scorso sono iniziati i lavori di costruzione di tre aule di scuola materna presso la Scuola Comunitaria dos Martires de Inhassunge, vicino al Centro Nutrizionale. I lavori fanno parte del più ampio progetto "Giocare e Imparare Insieme", che oltre alla costruzione di due edifici di tre aule ciascuno prevede l'elaborazione di un modello di gestione delle classi di bambini di 5 anni. Ecco al via quindi il primo dei 2 asili da costruire!

Il progetto "Giocare e Imparare Insieme" entra nel vivo

Martedí 22 luglio la nostra scuola materna ha ricevuto due ospiti speciali: Ronaldo e Prudencia, professori dell'Universitá Pedagogica, che con noi stanno elaborando il modello di gestione degli asili pubblici per la cittá. Insieme ai bambini, i professori hanno sperimentato in pratica il lavoro di programmazione fin qui fatto. Nei prossimi giorni, altri docenti partecipanti al progetto si metteranno in gioco con i nostri piccoli amici.

"Nelle gambe di ogni donna corrono i cammini del mondo"

Questa frase appartiene a Dya Kasembe, una scrittrice angolana, e ben rappresenta il ruolo della donna in Mozambico. La donna è il perno della vita domestica, sociale e spesso economica delle famiglie mozambicane, e in un certo senso colei che ne costruisce la storia.

La matematica è per tutti

Tra i vari corsi che si ripetono a Ponto de Encontro, ce n'è uno particolarmente speciale. Si tratta del corso di matematica per ragazze, il cui obiettivo non è soltanto quello di aiutare le ragazze ad apprendere la matematica, ma anche incoraggiarle a superare i pregiudizi che le vedrebbero meno capaci dei ragazzi nelle materie scientifiche. Il corso è molto frequentato e tutte le ragazze che vi partecipano dopo quattro settimane si ritrovano con un bagaglio di competenze e di autostima che ci auguriamo possa aiutarle nella scuola e nella vita.

Grande successo per "Tutti insieme"

Grande successo per il nostro ritrovo "Tutti insieme " che si è svolto venerdì scorso a Bologna. Eravamo oltre 70 persone per aggiornarci sui progetti in corso,  per conoscere i dettagli della nuova iniziativa di raccolta fondi "Scuole materne per il Mozambico" e per cenare tutti insieme. Grazie al contributo di tutti abbiamo raccolto 1.038 euro destinati al  nostro progetto e grazie ai nostri soci Francesco e Iaia per aver messo la loro casa e a tutti i volontari che hanno lavorato per la realizzazione dell'iniziativa.

I nostri lavoratori - Oggi conosciamo… Joao

Joao è uno dei guardiani notturni del Centro Nutrizionale. E’ nato il 25 dicembre del 1972. Il suo sogno fin da bambino era poter studiare in Germania. A quell’epoca per andare all’estero era necessario avere un’educazione militare e per questo a quindici anni si è arruolato nelle forze navali. Nei primi mesi ha affrontato una rigida formazione: imparare a nuotare, guidare la barca, usare la bussola, il radar, la sonda e altri strumenti utili nella navigazione. In seguito ha iniziato il suo lavoro vero e proprio, durante la guerra civile: pilotare le barche sul rio Dos Bons Sinais, il fiume che bagna la città di Quelimane, per trasportare militari e scorte dalla città all’isola di Inghassunge. Il suo lavoro è durato otto anni e si è concluso nel 1994 con la fine della guerra civile. Negli anni successivi ha lavorato per diverse imprese straniere come marinaio, approfittando della sua capacità di guidare le barche.

Dal 1997 ha iniziato a dedicarsi allo sminamento, lavorando per l’impresa inglese Halo Trust. Nei primi anni di lavoro l’attività era svolta con l’uso di pochi e semplici macchinari, mentre in seguito Joao si è specializzato nello sminamento con i cani. Ha imparato ad addestrare i cani e a trasformarli in fedeli compagni di lavoro e di vita. “Io i miei cani li amavo come figli”, dice Joao. La sua grande bravura ha fatto sì che fosse mandato a lavorare in diverse parti del Paese e, nel 2002, in Abcasia (Georgia).  Lì Joao dice di aver vissuto un periodo “bello ma anche difficile”. Bello perché per la prima volta poteva scoprire un mondo diverso dal suo e perché riceveva un pocket money che gli permetteva di mettere da parte del denaro per la sua famiglia, ma nello stesso tempo molto difficile a causa del freddo e della povertà che ha trovato. “La vita da voi è molto pesante: sembra bella agli occhi degli stranieri, ma per chi vive lì è difficile, soprattutto per i poveri, che vengono lasciati soli”.

Una volta tornato, ha deciso di tornare al lavoro sulle barche. Dal 2005 al 2007 ha lavorato per la riabilitazione del porto di Quelimane, mentre dal 2009 al 2010 ha lavorato nella costruzione del ponte sullo Zambezi, sempre come marinaio.

In seguito Joao ha iniziato ad avere diversi problemi in famiglia. Non riuscire a seguire i suoi quattro figli nella crescita a causa dei continui spostamenti lo faceva sentire in colpa, e per questo ha deciso di tornare a Quelimane. Inoltre, dal 2010, sua moglie ha iniziato ad avere dei problemi di salute, che ha risolto grazie alla medicina tradizionale. Dopo essere guarita, la moglie è diventata una curandeira, cioè un medico tradizionale. La tradizione, infatti, vuole che chi guarisce grazie alla medicina tradizionale debba praticarla a sua volta. “Per lei non c’è stata scelta e io ero molto preoccupato, anche per questo sono tornato a Quelimane”, dice Joao. 

Prima di concludere, Joao racconta che un tempo aveva tante foto che gli piacerebbe potermi mostrare.  Un giorno, però, quando durante il suo lavoro di marinaio dormiva in una tenda, quest’ultima ha preso fuoco e Joao purtroppo non è riuscito a salvare le sue fotografie.  

Corso di chitarra

Si è concluso la scorsa settimana il corso di chitarra, che ha coinvolto un gruppo di studenti di Ponto de Encontro. Il corso di chitarra è uno dei più richiesti dai ragazzi, che partecipano con entusiasmo e tanta voglia di imparare e creare.

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